Tipi di coperture per tetto: la guida completa per privati e aziende

Esplora i tipi di coperture più adatte al tetto dei tuoi edifici: confronta soluzioni per edifici civili e industriali e scopri la soluzione migliore per le tue esigenze.

Scegliere tra i vari tipi di coperture per tetti a disposizione è fondamentale per proteggere e valorizzare qualsiasi edificio, sia esso residenziale, commerciale o industriale. Le possibilità non mancano: dalle soluzioni più tradizionali a quelle moderne, ogni alternativa offre vantaggi e punti di debolezza specifici. 

La domanda sorge quindi spontanea: come si può scegliere la tipologia di copertura più adatta alle proprie esigenze?

Continua a leggere e scopri:

• Cosa sono le coperture per tetti e a cosa servono
• Tipi di coperture per tetto
• La pendenza del tetto: perché è importante
• Fattori da considerare
• Perché scegliere Sandrini Metalli

Cosa sono le coperture per tetti e a cosa servono

Le coperture per tetti sono il sistema di protezione superiore di un edificio, progettate per difendere gli interni dagli agenti atmosferici e contribuire all’efficienza termica e strutturale. Una copertura tipicamente si compone di due elementi principali:

• Struttura portante: il supporto che garantisce stabilità e resistenza, realizzato con materiali come acciaio, legno o cemento armato.

• Manto impermeabile: lo strato superficiale che impedisce infiltrazioni d’acqua e contribuisce all’isolamento termico e acustico dell’edificio.

Ogni tipologia di copertura è progettata per rispondere a specifiche esigenze estetiche e funzionali, di modo da proteggere e valorizzare al meglio la struttura sottostante.

Tipi di coperture da tetto

Una delle principali distinzioni nelle coperture per tetti riguarda la continuità del manto, che può essere continuo o discontinuo. Questo aspetto non ha esclusivamente valenza tecnica, ma incide profondamente sulla funzionalità, sui costi di manutenzione e sull’aspetto estetico della struttura.

Coperture continue

Le coperture continue sono caratterizzate da un unico strato omogeneo, che ricopre l’intera superficie del tetto senza interruzioni. Questa configurazione, che non prevede soluzioni di continuità tra la struttura portante e il manto, garantisce un'eccellente impermeabilità e rapidità di installazione, riducendo al minimo il rischio di infiltrazioni. 

I materiali più comuni per le coperture continue includono membrane bituminose o sintetiche e lamiere grecate. Queste ultime si distinguono in particolare per la loro leggerezza e resistenza, rappresentando una scelta versatile e performante.

Coperture discontinue

Al contrario, le coperture discontinue sono costituite da moduli singoli, come tegole o coppi, posizionati in modo sovrapposto per creare un manto protettivo. Questa soluzione è ampiamente utilizzata in contesti residenziali e architettonici di tipo tradizionale, dove l’aspetto estetico riveste un ruolo centrale. 

Le coperture discontinue sono spesso realizzate con tegole e coppi tradizionali in laterizio o cemento, ma anche con lastre o scandole  metalliche, che offrono una maggiore resistenza e longevità.

La pendenza del tetto: un fattore fondamentale da considerare

• Tetti piani, con pendenza inferiore al  5%;

• Tetti a falda, con pendenza superiore al 5%.

Diverse pendenze offrono vantaggi e criticità specifici, che devono essere attentamente valutati in base al contesto climatico, all’uso dell’edificio e al budget a disposizione.

Tetti piani

I tetti piani, caratterizzati da una pendenza ridotta (di solito tra l’1,5% e il 5%), sono molto comuni negli edifici industriali, commerciali e residenziali moderni. 

Tra i principali punti di forza di questo sistema di copertura rientrano la versatilità funzionale e la semplicità estetica, che si adatta perfettamente agli edifici contemporanei. Inoltre, la costruzione è generalmente più rapida e meno costosa rispetto ai tetti inclinati, grazie a una maggiore semplicità di posa in opera.

A causa della loro caratteristiche intrinseche, i tetti piani richiedono però una particolare attenzione all’impermeabilizzazione, poiché la ridotta inclinazione può favorire l’accumulo di acqua piovana. È quindi essenziale scegliere tipologie di coperture capaci di attutire questa problematica e garantire una corretta posa, per evitare problemi di infiltrazioni nel tempo.

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Tetti a falde

I tetti a falde sono caratterizzati dalla presenza di superfici inclinate, chiamate appunto falde, che convergono in uno o più punti della struttura. Il grado di inclinazione delle falde può variare in base a diversi fattori, come il contesto geografico, lo stile architettonico e le necessità funzionali dell’edificio.

Questa configurazione, ideale per garantire un ottimale deflusso dell’acqua piovana e della neve, riduce il rischio di ristagni che potrebbero danneggiare il manto di copertura, ma presenta una serie di complicazioni tecniche da gestire. I tetti a falde richiedono infatti una progettazione accurata per garantire la stabilità della struttura e il corretto deflusso delle acque meteoriche, soprattutto in presenza di materiali pesanti, e superfici ampie o complesse dal punto di vista geometrico. 

Inoltre, il costo di costruzione può essere più elevato rispetto a coperture più semplici, come quelle piane, a causa della maggiore complessità della struttura portante e della posa in opera meno agevole.

Fattori da considerare nella scelta della tipologia di copertura

Scegliere la tipologia di copertura più adatta alle proprie esigenze richiede un’analisi approfondita di diversi aspetti tecnici e pratici. 

Ogni progetto presenta infatti necessità specifiche, che devono essere considerate per garantire efficienza, durata e un buon rapporto qualità-prezzo: 

• Clima locale: la scelta del tipo di copertura deve tenere conto delle condizioni atmosferiche. Zone con precipitazioni abbondanti o nevicate richiedono ad esempio una pendenza adeguata per favorire il deflusso;

• Estetica desiderata: l’aspetto visivo è fondamentale per edifici residenziali o commerciali, dove la scelta della tipologia di copertura può diventare un elemento distintivo. Coperture tradizionali come le tegole offrono un’estetica classica, mentre le lamiere grecate si adattano a design moderni e minimalisti;

• Funzionalità e destinazione d’uso: il tipo di edificio e il suo utilizzo influenzano notevolmente la scelta della copertura. Per strutture industriali, la priorità è spesso data alla funzionalità, con materiali come la lamiera grecata che garantiscono leggerezza, facilità di posa e resistenza;

• Costo e manutenzione: valutare il budget è essenziale, così come considerare i costi futuri di manutenzione. 

Sandrini Metalli, il partner ideale per coperture 

Con oltre 60 anni di esperienza, Sandrini Metalli mette a tua disposizione tipi di coperture personalizzabili, in grado di adattarsi a esigenze architettoniche di diverso tipo. 

Oltre a disporre di una vasta gamma di materiali innovativi (tra cui la lamiera grecata), Sandrini Metalli offre un supporto tecnico preparato e sempre aggiornato, capace di rispondere prontamente alle richieste strutturali ed estetiche dei settori più complessi. 

Contattaci liberamente per una consulenza: ti consiglieremo la tipologia di copertura più adatta al tuo edificio.